Un ritrovamento eccezionale che si unisce alle altre scoperte effettuate durante i lavori nella zona: un molo di progetto borbonico e di realizzazione datata nella seconda metà dell’ottocento, proprio davanti al Maschio Angioino, nel pressi del nostro Centro Congressi.
Il molo borbonico ha una lunghezza di circa 50 metri ed è stato scoperto nell’ultima parte degli scavi per la costruzione della nuova stazione marittima del Beverello, dopo la demolizione della vecchia. La Soprintendenza ai Beni Archeologici di Napoli ha fermato i lavori per alcuni giorni ma Stefano Iavarone – archeologo della Soprintendenza – assicura che riprenderanno presto.
“A metà dell’800 la zona del Beverello era mare – continua Iavarone – perché la colmata che costruisce il molo attuale è di inizio ‘900. Il molo che è stato ritrovato è stato realizzato a metà ‘800 per ampliare la portata del porto. La zona del molo è perfettamente davanti al Maschio Angioino e lì precedentemente c’era una spiaggetta, degli scogli. Dopo la costruzione di quel molo c’è stata la prima utilizzazione portuale di una certa portata di quella zona”.
Il molo borbonico sarà parte dei ritrovamenti visitabili nel nuovo passaggio che collegherà il porto con Piazza Municipio, in un viaggio nella storia affascinante e indimenticabile.